Psicoterapia nell’invecchiamento
L’invecchiamento rappresenta un processo altamente individuale, in continuo divenire, che non coincide semplicemente con il risultato di trasformazioni biologiche involutive. La propria storia personale, la modalità con cui si è costruita la visione del mondo e di sé stessi nel mondo influenzano infatti lo stesso invecchiare, ponendo le basi per una significativa possibilità di benessere a tutte le età.
L’accesso al trattamento psicoterapeutico nelle diverse fasi dell’invecchiamento fornisce un’importante occasione per rivedere in modo continuativo la narrazione di sé, allo scopo di organizzare le proprie esperienze e dare un senso e un significato alle proprie emozioni.
I grandi cambiamenti tipici dell’età che avanza, le modificazioni del proprio corpo e della propria efficienza cognitiva, il confronto con nuovi ruoli sociali e familiari, così come la possibile perdita di relazioni affettive significative, possono infatti impattare negativamente sull’equilibrio della persona anziana e sul suo benessere.
La psicoterapia dell’anziano rappresenta così una significativa possibilità di aiuto professionale, che ha luogo all’interno di una relazione terapeutica, in cui la persona viene accompagnata attraverso un processo conoscitivo che facilita l’integrazione di pensieri, emozioni e ricordi, favorendo l’acquisizione di un riconquistato benessere.
Il senso di soddisfazione e di benessere personale è infatti legato alla capacità di integrare e ordinare coerentemente emozioni, eventi e trasformazioni esistenziali, rendendo possibile una narrazione personale dell’esperienza di invecchiamento, cioè di come l’individuo si vive, si pensa e si sente vecchio, permettendo alla persona di ristabilire un nuovo equilibrio e un nuovo stato di salute.